La struttura, della seconda metà del XV secolo, era la dimora di campagna della famiglia degli Arcimboldi.
L’architetto è stato incaricato di trovare una soluzione per la chiusura del portico esistente, che in passato ospitava a manifestazioni di alto livello, con cene sontuose, e le presentazioni dei nuovi prodotti ai media e giornalisti nazionali e internazionali.
Per questo progetto abbiamo realizzato una struttura amovibile che doveva essere solida, avere una superficie di oltre 200 mq., facilmente smontabile e rimontabile, con peso e ingombro ridotto nel caso di stivaggio dei serramenti nei periodi di mancato utilizzo e, soprattutto, la struttura non doveva rovinare la finitura muraria a graffiti che decora tutte le facciate della loggia.